L'Associazione "Femminilmente tramite l'Assessorato al Welfare e Commissione Provinciale
Pari opportunità, Consigliera di Parità della Provincia di Gorizia, organizza l'incontro
"L'età in più l'età da inventare " giovedì 4 dicembre 2014 presso la Sala del Consiglio Provinciale.
Relatrice dell'incontro Marina Piazza.
Sociologa, impegnata nella ricerca sulla condizione
delle donne, esperta per l’Italia della rete UE sulla conciliazione tra lavoro
professionale e lavoro familiare, membro del GRIFF
(Gruppo di Ricerca sulla Famiglia e la condizione
Femminile), già Presidente della Commissione Nazionale “Pari Opportunità”, ha
approfondito temi connessi con il concetto di “doppia presenza”e con la
situazione lavorativa delle donne.
L'idea di questo incontro nasce dal desiderio di
parlare di questo tempo della vita, la vecchiaia, in modo aperto e sincero.
Le donne che sono state ragazze negli anni settanta e
che hanno vissuto la loro vita rifiutando modelli pregressi, si affacciano in
questa stagione della loro esistenza in una società tenacemente abbrancata alla
giovinezza ed ai suoi miti, la bellezza
del corpo, l'efficienza, la velocità, la forza, la freschezza.
E' diventato importante quindi confrontarsi con se stesse, con la propria
storia non in modo nostalgico, ma con uno sguardo nuovo che permetta di capire
come si è diventate quelle che si è e contemporaneamente accogliere questa età ascoltandosi e chiedendosi come
dare un senso alle nostre storie e percorrere questa parte
del cammino in modo curioso e creativo.
Vogliamo farlo incontrandoci e confrontandoci per provare insieme a condividere situazioni, sentimenti e scoprire se la storia di ognuna, pur nelle diversità, risuona ancora con la storia di tutte e se possiamo arrivare insieme, ciascuna a suo modo, a vivere la vecchiaia "con stupore" e " con un pò d'attenzione e una partecipazione stupita a questo gioco con regole ignote"
Vogliamo farlo incontrandoci e confrontandoci per provare insieme a condividere situazioni, sentimenti e scoprire se la storia di ognuna, pur nelle diversità, risuona ancora con la storia di tutte e se possiamo arrivare insieme, ciascuna a suo modo, a vivere la vecchiaia "con stupore" e " con un pò d'attenzione e una partecipazione stupita a questo gioco con regole ignote"